In occidente San Michele Arcangelo è spesso rappresentato come un angelo alato, in armatura, nell'atto di trafiggere il demonio con una lancia o con una spada.
La tradizione gli attribuisce anche il compito della "pesatura delle anime" dopo la morte e per questo motivo nelle rappresentazioni iconografiche, oltre alla spada, l´Arcangelo porta spesso in
mano una bilancia, alcune volte suona la tromba del giudizio finale.
Spesso viene raffigurato in cima a campanili e monumenti come guardiano contro le forze del male. Famosa, a tal proposito, l'enorme statua che troneggia sulla sommità di Castel Sant'Angelo a
Roma.
In realtà a San Michele sono attribuite tantissime funzioni (nunzio del giudizio finale, guaritore, pescatore d’anime, capo delle milizie celesti) ma tali sue prerogative quasi mai vengono
rappresentate.
I bizantini, invece, lo raffigurarono in ricche vesti di corte, con verga, labaro e globo crucifero, simboli di colui che regge il mondo per mandato divino.